L'albero di Natale di Ancelotti
Ancelotti si insediò sulla panchina rossonera il 5 novembre 2001, sostituendo a stagione in corso "l'imperatore" Fatih ...
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Ancelotti si insediò sulla panchina rossonera il 5 novembre 2001, sostituendo a stagione in corso "l'imperatore" Fatih Terim. Ancelotti arrivava al Milan come grande ex ma anche come allenatore da secondi posti.
Eppure il suo maestro e suo più grande estimatore, Arrigo Sacchi, lo vedeva come un allenatore capace di strutturare un gioco efficace e bello come chiedeva da sempre il Presidente.
Teorico del 4-4-2, Ancelotti seppe adattare le proprie idee alle risorse, di qualità, di cui disponeva e alle caratteristiche dei giocatori, senza per questo venir meno al proprio credo calcistico: zona, fuorigioco, movimento senza palla.
Le mezzepunte aprivano gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti mentre in fase difensiva, i due centrocampisti intorno a Pirlo, rientravano per dare una mano, specialmente nei raddoppi sulle fasce. Il particolare posizionamento piramidale dei giocatori diede il nome allo schema di "albero di Natale".
A dispetto dell'apparenza, l'albero di Natale costruito da Ancelotti, presentava alcune insidie da tenere in considerazione:
Le mezzepunte aprivano gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti mentre in fase difensiva, i due centrocampisti intorno a Pirlo, rientravano per dare una mano, specialmente nei raddoppi sulle fasce. Il particolare posizionamento piramidale dei giocatori diede il nome allo schema di "albero di Natale".
A dispetto dell'apparenza, l'albero di Natale costruito da Ancelotti, presentava alcune insidie da tenere in considerazione:
- In caso di impiego di giocatori troppo statici, vi era il rischio di non sviluppare adeguatamente il gioco;
- Le fasce nella fase offensiva venivano sfruttate meno (viene, in particolare, penalizzato il 1 vs 1);
- Rischio elevato di trovare la squadra sbilanciata in occasione delle ripartenze avversarie;
- Necessità di un’ottima condizione fisica da parte dei centrocampisti centrali spesso chiamati a raddoppiare sulle fasce.
Vediamo ora come implementarlo in FIFA attraverso gli strumenti tattici che il gioco mette a disposizione. Partiamo dal modulo 4-3-2-1 che offre il gioco.
Posizione base giocatore
I laterali devono essere avanzati in posizione non di TD e TS ma di ADA e ASA, i centrali sono affiancati (non c'è il libero) tengono la posizione. I centrocampisti non sono in linea ma hanno compiti molto diversi tra loro: il centrocrampista centrale è arretrato e si presenta davanti alla difesa (Pirlo) al suo fianco due mediani arcigni (CCD e CCS) hanno il compito di spingere e inserirsi in fase offensiva e di rientrare e raddoppiare con i difensori in fase difensiva.
In attacco vi è una punta (Sheva, Inzaghi, Tomasson: ATT) e due suggeritori come Seedorf e Kakà (COS e COD), pronti ad inserirsi negli spazi giocando tra le linee in modo da non dare all'avversario punti di riferimento.
Rendimento giocatore
I 2 difensori centrali sono bloccati in difesa mentre i laterali salgono per supportare la manovra svolgendo un'opera intensa (intensa in fase offensiva e intensa in fase difensiva). A centrocampo i due mediani svolgono un'infaticabile opera di spinta (in fase offensiva) ma anche un pressing asfissiante in fase di non possesso, inibendo o inducendo in errore i registi avversari. Attenzione particolare al giocatore che ricopre la figura di Pirlo che deve avere piedi ottimi. Opera molto intensa è richiesta ai due trequartisti che devono aprire lo spazio per gli inserimenti dei mediani oppure verticalizzare repentinamente per la punta centrale.
Posizione giocatore
Posizione giocatore
I due pendoli laterali fanno un estenuante avanti e indietro, i mediani spingono in fase offensiva e supportano la difesa sopratutto sulle fasce in fase difensiva, il regista basso (Pirlo) fa meno strada possibile per essere sempre lucidissimo in fase di impostazione oppure in fase di disimpegno (offrendo appoggio ai difensori per uscire dalla trequarti difensiva). I trequartisti rientrano al centro per coprire gli spazi lasciati dal rientro dei mediani e allargano, all'occorrenza, il gioco per lasciare spazio agli inserimenti, quando non andavano al tiro loro stessi. La punta centrale giocava in modo diverso a seconda di chi fosse, Inzaghi, ad esempio, viveva sul filo del fuorigioco, pronto a raccogliere le verticalizzazioni e finalizzare.
Tattiche personalizzate
Alla base dei parametri della tattica c'è la necessità di creare una manovra intensa e diversificata per creare molte occasioni e limitare le ripartenze avversarie. Impostiamo la costruzione con: velocità alta (70), passaggi corti (30), e posizione organizzata. La creazione delle occasioni passa da passaggi sicuri (30), una quantità di cross intermedia (53), molti tiri (75) e una posizione libera, determinata dagli spostamenti degli elementi che partecipavano alla costruzione che cercavano di non dare punti di riferimento. La difesa praticava il fuorigioco, molto pressing richiedeva una grande forma fisica alla maggior parte degli interpreti, la squadra meno ampia di quanto non sarebbe stata con due ali ma spesso il movimento dei fluidificanti e dei trequartisti allargava notevolmente il gioco, per questo la impostiamo su 60.
Fondamentale, infine, impostare l' atteggiamento su offensivo per avere l'effetto inserimenti che è congeniale a questo tipo di gioco.
Conclusioni
Questo sistema di gioco (modulo, posizioni, intensità, tattica) non è facile da simulare, grande contributo lo da l'interprete attivando, in fase di gioco, la tattica veloce del pressing alto e, come detto, l'atteggiamento offensivo e, a tratti, ultra offensivo. Il centrocampo non è perfettamente in linea, si può ottenere un atteggiamento più offensivo ma asimmetrico avanzando il mediano di sinistra e facendo interpretare il ruolo da un centrocampista offensivo.
Il consiglio è di utilizzare squadre con fluidificanti infaticabili e veloci, due mediani con valori alti nel "tiro dalla distanza", due trequartisti molto tecnici e una punta agilissima.
Mi sembra un pò troppo difensivo? vabene nell'oline?
RispondiEliminase usi l'atteggiamento "offensivo" compensi, almeno in parte, la difensività del modulo ... :)
EliminaBella idea il Milan di Ancelotti e mi trovo anche molto bene, mi chiedo se farete anche l'Atletico Madrid di Simeone mi piace molto come gioca e il Bayern di Heynckess
RispondiEliminaRicordo che il Milan di Ancelotti giocava anche col 442 del grande maestro sacchi
RispondiEliminasi, il Presidente preferiva decisamente il 442 (spesso utilizzato da Ancelotti che ne è un teorico) ma questa variante è la vera peculiarità di Ancelotti rispetto al suo Maestro ... e poi, direi che ha portato molte soddisfazioni!
EliminaQuesto blog é bellisimo ! Ke pote fare la juve di lippi
RispondiEliminaJuve di Lippi ... è in scaletta, in settimana abbiamo un incontro di staff per definire i prossimi contributi (oltre a quelli già in preparazione).
EliminaRagazzi l'Arsenal di Arsene Wenger, prima dei tiki-taka e dei 4231 tanto di moda ! daje
RispondiEliminaD'obbligo i complimenti ma vorrei anche esser sicuro di aver compreso le basi di alcuni concetti...base.
RispondiEliminaSe dispongo di un terzino con intensità alte sia in attacco che in difesa, devo comunque applicare l'intensità come suggerita dal vs. schema, o invece lasciarle in "normale" (o magari "predefinito") ?
Si, ti consiglio di applicare l'intensità alta sia in attacco sia in difesa. Naturalmente occhio nel caso di sostituzione del giocatore titolare (che come dici ha le doti "naturali") perchè la riserva potrebbe non "reggere" il ritmo e arrivare tardi, specialmente in fase di copertura. Ad esempio se sostituisci De Sciglio con Constant va PIU' O MENO bene, ma se lo sostituisci con Emanuelson (intendo quello attuale parecchio fuori forma), rischi che rientri in ritardo ...
Eliminapotreste realizzare il 4-2-3-1 del liverpool di benitez? grz in anticipo :)
RispondiEliminail Liverpool è senz'altro il capolavoro di Benitez a cui stiamo pensando ...
Eliminagrandi!
EliminaForti bravi potreste fare il Napoli di Maradona ?
RispondiEliminaIl Napoli di Maradona lo facciamo certamente e ... credo entro i prossimi due o tre post (di moduli ovviamente) ...
EliminaUltimamente c'è la Roma di Garcia che sta giocando bene.. potreste fare anche la sua tattica?
RispondiEliminaPer quanto riguarda la Roma abbiamo postata quello dello scudetto di Capello ed in parte anche Zeman può essere considerato "Roma", anche se la sua utopia và oltre la singola squadra...Garcia' deve ancora fare un pò di strada per affermarsi ma è naturalmente sotto osservazione ;-)
EliminaSalve,io ho fifa 14 per pc ma dal menu nn riesco a trovare l'opzione per le freccette di intensita e movimento.....potete aiutarmi?
RispondiEliminaMa cambia qualcosa se al posto dei COD e COS metto gli esterni ma con gli stessi movimenti?
RispondiEliminava bene, come dicevamo in altri commenti, i ruoli hanno un'intersezione di campo tra loro, la differenza la fanno il rendimento e la posizione (non quella base)
RispondiEliminaCiao ragazzi, farete il Liverpool di Benitez (quello in cui giocava el nino torres)?
RispondiEliminaSarebbe bella da analizzare la Samp di Boskov ;)
RispondiEliminaCiao a tutti.. mi consigliate un buon modulo per la carriera off? Grazie e complimenti ;-)
RispondiEliminaCiao a tutti mi consigliate un modulo per la carriera off? Grazie e complimenti per il blog
RispondiEliminapotete fare l'ITALIA del 2006 ?
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